













Caldo ma con un tocco giovane e diverso per la seconda casa in montagna,
questo lavoro di progettazione mostra la ricerca in ogni dettaglio.
Giocare con i materiali per proporre qualcosa di unico e diverso è lo stile utilizzato, ben sapendo che la montagna è sinonimo di calore negli arredi ed esige il mobile in finitura tinta legno.
Ma come si può notare il calore si esprime nella pavimentazione, nel soffitto e nei muri con una velatura color tortora, quindi niente bianco per le superfici strutturali, il quale invece viene proposto nel mobile realizzato in abete spazzolato e laccato, cosa al quanto innovativa in montagna.
È stato aggiunto a contrasto qualche pezzo in legno vecchio in stile rustico ma di classe e i tessuti rigorosamente da montagna.
Lavorare nell’effetto di spazio visivo con il mobile chiaro e la parte scura nelle superfici non sporgenti, è un gioco di colori intelligente che fa sembrare la stanza più grande.
È stata operata una ricerca impegnativa per quanto riguarda i materiali e le finiture come pure i complementi d’arredo ed i tendaggi.
In particolare posso far notare il muro rivestito in roccia e l’accostamento di materiali utilizzati nella scala dove legno laccatura e vetro danno sempre lo stesso effetto: un volume che non invade mai lo spazio ottico.